Contatto
-
Michael-Gaismair-Straße 1,
6020 Innsbruck - landesarchiv@tirol.gv.at
- +43 512 508 3502
-
www.tirol.gv.at/
kunst-kultur/landesarchiv
Presentazione
L’archivio dei conti di Tirolo, che risale alla fine del Duecento, si trovava originariamente a Castel Tirolo, presso Merano, nell’attuale Alto Adige/Südtirol. Con l’acquisizione del Tirolo da parte degli Asburgo nel 1363, il centro del potere si spostò da Merano a Innsbruck, che a partire dal 1420 fu scelta come nuova sede della corte. Da qui si amministravano anche i possedimenti asburgici nel sud-ovest del Sacro Romano Impero, tra cui territori che oggi si trovano in Svizzera, Francia (Alsazia), Baden-Württemberg e Baviera.
Sotto l’imperatore Massimiliano I (+ 1519), l’Archivio del Tesoro di Innsbruck funse brevemente come una sorta di “Archivio imperiale”.
Fino alle riforme di Maria Teresa nel diciottesimo secolo, il governo centrale di Innsbruck e quindi l’Archivio di Innsbruck rimasero responsabili per i territori della cosiddetta Austria anteriore, la cui estensione si era tuttavia ridotta a causa delle perdite territoriali in favore di Svizzera e Regno di Francia. Dal 1753 ovvero dal 1782 solo la Contea del Tirolo e il Vorarlberg ricadevano sotto la responsabilità amministrativa delle autorità di Innsbruck; da allora in poi, gli altri territori dell’Austria Anteriore furono direttamente subordinati alle autorità di Vienna.
La fondazione dell’Haus-, Hof- und Staatsarchiv come archivio centrale della Monarchia asburgica nel 1749 portò a un ampio versamento di materiale archivistico da Innsbruck al nuovo archivio di Vienna. Allo stesso modo, il dominio bavarese sul Tirolo (dal 1806 al 1814/15) portò al trasferimento di numerosi documenti medievali e registri all’Archivio statale di Monaco. Pochi anni prima (nel 1803), i vescovadi di Bressanone e Trento erano passati alla Contea del Tirolo a seguito del Recesso dell’Impero; parte dei loro antichissimi e preziosi archivi furono quindi incamerati e trasferiti a Innsbruck e Vienna.
La sconfitta dell’Austria-Ungheria nella Prima Guerra Mondiale portò alla divisione del Tirolo: l’Alto Adige/Südtirol e il Trentino passarono all’Italia, il che comportò ampie cessioni di materiale archivistico. Tuttavia, al momento di suddividere la documentazione, fu concordato il principio della provenienza, cosicché il vasto archivio delle autorità centrali rimase a Innsbruck e non fu frammentato.
Oggi l’Archivio di Stato del Tirolo è uno dei più grandi archivi dell’Austria e conserva la documentazione archivistica delle autorità provinciali e statali che ebbero e hanno sede in Tirolo; il suo patrimonio comprende anche archivi storici comunali, archivi di famiglia, di associazioni e società, archivi personali, archivi di monasteri soppressi, ecc. Il volume totale è di oltre 30.000 metri lineari e copre un periodo di circa 1000 anni.
Dal 1866 è aperto alla ricerca e quindi al pubblico. Oggi l’Archivio di Stato del Tirolo è al servizio della ricerca storiografica, serve le autorità per la documentazione necessaria, rappresenta il punto di contatto per tutte le questioni di storia locale e, in quanto memoria del Land, conserva in modo permanente la preziosa documentazione storica del Tirolo.
A questo scopo, il nuovo edificio, occupato nel 1994/95, dispone di una sala di lettura, uffici per il personale, sale per la riproduzione e la digitalizzazione, depositi per il materiale archivistico e di un proprio laboratorio di restauro. Attualmente (2023/24) si sta lavorando ad un ampliamento dei depositi esistenti, alla costruzione di una nuova sala di lettura e all’ammodernamento dei vecchi depositi in termini di climatizzazione e conservazione.
Fondi archivistici transnazionali
Poiché per molti secoli sono stati amministrati da Innsbruck territori che si estendevano ben oltre i confini dell’attuale Land Tirol (Nord- und Osttirol), il patrimonio dell’Archivio di Stato del Tirolo conserva un vasto materiale documentario che va ben oltre il suo attuale ambito d’azione. Si tratta, da un lato, degli atti dell’amministrazione centrale fino al 1918, che riguardano l’Alto Adige/Südtirol (Provincia autonoma di Bolzano) e il Trentino (Provincia autonoma di Trento), oltre al Vorarlberg; dall’altro, degli atti emanati dalle autorità di Innsbruck in relazione all’amministrazione dell’Austria Anteriore, fino al 1752; infine, sono presenti anche frammenti dell’amministrazione imperiale, in particolare dell’epoca dell’imperatore Federico III (+ 1493) e dell’imperatore Massimiliano I. Una descrizione dettagliata di questo materiale è offerta nella guida degli archivi ARGE ALP del 1995 (pp. 163-193).